Mano dello sportivo - Il golf


Anche se apparentemente può sembrare uno sport poco aggressivo e atraumatico, spesso gli atleti che lo praticano subiscono degli infortuni agli arti superiori e più frequentemente al polso e alla mano.

A volte, durante l’atto di colpire la pallina da golf con la mazza, può capitare che venga mancata la palla stessa e che l’impatto con il terreno trasferisca la forza alla mano e al polso causando impatti che riflettono sull’uncino dell’uncinato provocandone la frattura; nello stesso modo ci si può lesionare durante un colpo sbagliato a tennis, cricket, baseball o a badminton.
In caso di fratture dell’uncino dell’uncinato, è fondamentale fare diagnosi. Innanzitutto la clinica riflette un dolore esacerbato dalla compressione al polso all’incrocio tra la linea di Kaplan e l’asse del 4° raggio. A volte può essere associato dolore alla mobilizzazione dei flessori di 4° e 5° dito e ipoestesia in territorio del nervo ulnare o di ipostenia della muscolatura intrinseca della mano da compressione del ramo motore del nervo ulnare al canale di Guyon. Le radiografie permettono la diagnosi e pertanto devono essere eseguite con una particolare proiezione obliqua e con la proiezione per il canale carpale.

Il trattamento di tale lesione consiste nell’immobilizzazione in tutore fisso per 4 settimane. In altri casi, dove il frammento è scomposto o la diagnosi viene posta in ritardo, si può prendere in considerazione l’asportazione dell’uncino fratturato; in tale caso gli atleti possono riprendere l’attività a distanza di un paio di settimane dall’intervento.
Altri autori sostengono invece la necessità di ridurre e sintetizzare l’uncino per evitare una migrazione ulnare dei flessori di 4° e 5° dito, diminuendo il rischio di una riduzione della forza di presa stabile, fondamentale in atleti professionisti.