Traumi di qualsiasi entità a differenza dal soggetto possono dare esiti differenti. Anche traumi che possono sembrare di minima entità sono da prendere in considerazione laddove il dolore persistesse.
Laddove c’è dolore e gonfiore sarebbe meglio verificare che non ci siano fratture tramite una visita con un chirurgo della mano e un RX.
Dopo l’accesso alla visita, anche tramite pronto soccorso, alla visione e analisi della lastra sarà il chirurgo della mano a decidere in presenza di frattura, se optare per un trattamento conservativo o chirurgico.
Per il trattamento conservativo il terapista della mano confezionerà su misura un tutore fisso che il paziente dovrà portare fino al consolidamento della frattura, a quel punto verrà confezionato un tutore removibile che verrà svezzato gradualmente sotto il controllo del terapista stesso durante la riabilitazione.
Se invece si rendesse necessario un intervento chirurgico a seconda dell’indicazione chirurgica verrà conferzinato un tutore removibile o fisso. Sempre più spesso viene confezionato un tutore removibile e si inizia la mobilizzazione subito dopo l’intervento. Muovere da subito significa velocizzare non tanto i tempi di guarigione ossea,ma sicuramente quelli di recupero del movimento.
Il ritorno allo sport e alle attività della vita verrà guidata dai fisioterapisti attraverso le indiazioni chirurgiche che dipendono ovviamente dai tempi di consolidazione ossea.